Coronavirus. Il reportage di Stefano Tocco, fotografo bloccato tra la Spagna e Genova

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“Mi chiamo Stefano Tocco e sono un fotografo”. Inizia così il reportage che Stefano ha voluto donare a Il Nerviese e a tutti i lettori levantini (e non) del nostro giornale.

A fine Febbraio decisi di partire per un viaggio fotografico in Spagna. Prima tappa Valencia, e successivamente sarei dovuto andare in altre città come Granada e Bilbao.
Ma sfortunatamente, dopo 20 giorni di permanenza a Valencia, il 15 marzo a causa del Covid-19, mi ritrovai bloccato in appartamento.
Solamente un mese dopo, il 16 aprile riuscii a tornare a casa.
Partii il 15 aprile da Valencia per andare a Barcellona a prendere la nave.
Il 16 mattina cominciò un viaggio lungo 23 ore verso Genova.
A causa dei vari controlli per compilare documenti, per spiegare le motivazioni del viaggio e per misurarci la febbre la nave subì 2 ore di ritardo.
Per fortuna nessuno fu rimandato indietro sospettato di avere il Coronavirus. Eravamo 174 persone su una nave da 2000 posti, collocati “una cabina sì e una no”.

Riuscii a fare amicizia con qualcuno nonostante le mascherine ed il metro di distanza: una coppia che era andata in Spagna per trovare il figlio e si era ritrovata bloccata, un’altra coppia che era lì per cominciare un nuovo lavoro e una nuova vita, ma che per via della pandemia ha perso tutto ed è stata costretta a tornare.

Durante il viaggio, nonostante l’umore non fosse dei migliori, tirai fuori la mia macchina fotografica e cominciai a scattare e a immortalare qualche momento della vita in nave di quelle 23 lunghe ore di viaggio, ovviamente da bravo street photographer senza mai farmi vedere!

Arrivati a Genova, fecero scendere prima i residenti a Genova, poi i residenti in Liguria e infine i restanti, che erano più dell 80% degli imbarcati e si creò una coda immensa per la discesa.
Io restai in disparte e aspettai.
Una volta sceso mi trovai di fronte la polizia che faceva i vari controlli, dopodiché finalmente arrivò un amico in macchina e tornai a casa, tirando un sospiro di sollievo.

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