Così nacque lo spritz

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1918

Prosit a tutti i Nerviesi, oggi vi racconterò la storia dello Spritz e lo prepareremo insieme…

Lo Spritz nacque in epoca di dominio austriaco nel triveneto, perché? Semplicemente perché i borghesi austriaci quando andavano nelle osterie e taverne della epoca non sopportavano l’alta gradazione alcolica dei vini bianchi veneti e, per poterli gustare meglio, aggiunsero il seltz, rendendolo appunto Spritzen cioè frizzante.

Molti anni dopo, con l’avvento dei bitter in tutta Italia, ci fu la diffusione di Campari, Aperol, Cynar, Rabarbaro Zucca e si diffusero molti cocktail da osteria; per esempio la bicicletta dei portuali a Genova (vino bianco e campari) il Pirlo a Brescia (aperol o campari con prosecco) lo spritz milanese (rabarbaro zucca e vino frizzante). realizzano poco ma rimangono ottime varianti allo Spritz Veneziano. In primis a Treviso e poi in tutto il Veneto invece ci fu la diffusione del Aperol come bitter principale e così nacque lo Spritz che beviamo oggi.

Ricetta di Matte x lo Spritz: 2 oz Aperol Top (a riempimento) prosecco o vini frizzanti secchi.Guarnizioni, fetta arancia. Io non metto la soda o seltz o acqua gassata, perché nelle ricetta originale del primo spritz austriaco era un vino fermo, quindi ora usando un vino frizzante il bisogno di renderlo mosso non c’è più.
Alla salute…

Matteo Nicora,
Il Bar Tender de Il Nerviese
e del Senhor do Bonfim


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