Giorgia, Carmen Consoli, Alessandro Preziosi. Quindi The Tokyo Ballet, De Gregori e Il Volo. Poi ancora Trockadero, Neri Marcorè, Brazzo e Volpintesta; Veloso, Paoli, Kusturica e la grande chiusura con Polunin.
Il Festival Internazionale di Nervi è stato un incredibile successo di numeri, presenze e artisti. La seconda puntata – dopo Euroflora – dei grandi eventi nerviesi è stata davvero emozionante.
Questa sera, dopo i successi firmati Paoli e Kusturica arriva sul palcoscenico affacciato sul mare un vero numero uno della danza mondiale: Sergei Polunin.
Già a partire dai suoi esordi nel mondo della danza (nominato Primo Ballerino a soli 19 anni), Sergei Polunin espande costantemente il suo orizzonte artistico al campo della recitazione, del cinema e di altri contesti creativi.
Dopo aver calcato i maggiori palcoscenici di Londra e della Russia, il famoso ballerino Sergei Polunin si esibisce con le più prestigiose compagnie di balletto internazionali. La sua personale vicenda umana è stata narrata nel film documentario “Dancer” prodotto da Gabrielle Tana, e ha recentemente recitato per il cinema nel film di Kenneth Branagh “Assassinio sull’Orient Express”. Ha fondato la Sergei Polunin Foundation, un ente di beneficienza a sostengo della formazione professionale in ambito della danza e della creatività. L’obiettivo della Fondazione è quello di aprire la danza e il balletto ad un pubblico sempre più ampio, nel rispetto della tradizione ma con un approccio più avanguardistico.