Prima si sono organizzati su Facebook, grazie a un gruppo privato, poi hanno scritto un biglietto e lo hanno affisso sullo scalo di Capolungo.
”Chiamata a raccolta”, intitola. La missione è quella di spianare la ghiaia del ripascimento alla spiaggia di Capolungo per permettere alle barche di scendere in mare.
”Serve un’opera di volontariato – si legge – per permettere agli abitanti di scendere in acqua scavando un canale di tre metri in prossimità dello scalo, in attesa che l’amministrazione mandi un mezzo idoneo a spianare la spiaggia. Disponiamo di otto pale, chi ne ha le porti. Un grazie anticipato a tutti”.
Capolungo si rimbocca le maniche dopo aver mostrato il proprio dissenso per il ripascimento criticato da molti.
Federico Bogliolo, vicepresidente del municipio IX Levante prova a tranquillizzare gli animi: “Settimana prossima è in programma la sistemazione dello scalo. Arriverà allo scalo un mezzo che spianerà la gobba, rendendo facile l’accesso al mare”.