Sturla, Quarto, Priaruggia. Quinto, Nervi e Sant’Ilario. Non è la toponomastica dei quartieri del Levante bensì i luoghi dai quali provengono le segnalazioni di corse clandestine. Le prime mail arrivate alla redazione sono inviate da Quarto e Priaruggia.
Molti lettori ci segnalano, nella notte, sgommate e rombi di motore che corrono ad alta velocità su a Quarto Alta per arrivare fino a via Rossetti e Viale Pio VII: sul mare. “Un vero e proprio circuito per le moto – ci scrive un lettore che ci chiede di restare anonimo – sotto le mie finestre di via Schiaffino sento e vedo passare bolidi su due ruoti che sfrecciano a velocità folle”. Messaggi analoghi arrivano anche da Sturla. “In via Redipuglia – ci scrive Agostina Nastasi, pensionata di 67 anni – gruppi di tre o quattro motorini vengono su veloci, sembrano quasi sfidarsi per le curve strette che portano in corso Europa”.
E se a Sturla, Quarto e Priaruggia sono le moto a preoccupare i residenti, tra Nervi e Capolungo sono invece le auto a lasciare grosse sgommate per terra. E’ il caso di via Sant’Ilario dove “le vetture vengono vengono giù a rotta di collo – ci scrive Mario Santerroli – Adesso che il senso di marcia è invertito e si procede da monte a mare, la rampa di lancio è preparata naturalmente. Fate qualcosa”.
Problemi analoghi si segnalano anche a Capolungo e in via del Commercio dove le auto sfrecciano all’impazzata.