I vigili del fuoco, la capitaneria di porto e alcuni volontari – tra Capolungo e Priaruggia – ieri hanno salvato più di una vita. Ma prima dell’arrivo dei soccorsi è stata determinante la presenza di alcune boe di salvataggio recentemente posizionate grazie all’importante lavoro dell’associazione salvamento Nervi.
“Vi ricordate queste boe rosse? – scrive sui social proprio l’associazione – bene, ancora una volta hanno salvato una vita. Ebbene sì, una ragazza buttatasi in mare (e mi chiedo perché) con onda formata e corrente in una spiaggia non facile in quanto piccolo e in mezzo agli scogli (Capolungo, ndr) non riuscendo più a rientrare a riva si è aggrappata alla suddetta fino all’arrivo dell Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera che l’hanno tratta in salvo. Quindi un ringraziamento va a chi ha capito l’importanza di un piccolo gesto come quello di posizionare una riga di boe rosse fronte spiagge libere”.
Proprio il presidente Federico Bogliolo, insieme con tutto il Municipio IX Levante, si erano adoperati per il posizionamento di queste importanti boe.
