I colori e la fantasia di Luzzati a Euroflora per un evento sempre più artistico

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Anche Casa Luzzati e la Lele Luzzati Foundation sono presenti a Euroflora con un allestimento che sta suscitando la curiosità del numeroso pubblico che visita questa edizione della kermesse.

“Luzzati e il bosco incantato. Scene, figure da Mozart a Rossini”, questo il titolo dell’area che è stata trasformata in un vero e proprio giardino magico grazie alle figure ispirate dalla fantasia e dal genio di Luzzati. Il giardino, il bosco, il tema del parco, i fiori sono il leitmotiv dell’arte di Luzzati.

In tutto sono 13 gli elementi scenici e le sagome teatrali in mostra. Ci sono 5 pupazzi sagomati di Pinocchio, i due Carabinieri e i “birilli”, che facevano parte della scenografia dello spettacolo andato in scena al Teatro dell’Opera di Genova nel 1996 e poi utilizzati per lo spettacolo di prosa al Teatro della Tosse.

E poi la grande sagoma di Tamino dal Flauto Magico di Mozart, spettacolo del 1963 al festival di Glyndebourne, diventata Parco giochi del Flauto Magico di Santa Margherita Ligure, ma anche componente di una mostra a Salisburgo alla Casa di Mozart. Per la Trilogia di Rossini c’è una Cenerentola, il principe Dandini e una sorellastra.

Di antica data il legame tra Luzzati e i Parchi di Nervi: nel 1949 l’artista ricevette il primo incarico di rilievo nazionale. Si trattava de “Le allegre comari di Windsor”, balletto con cui si aprivano i Parchi di Nervi ai grandi spettacoli, con la regia di Alessandro Fersen e attrici del calibro di Paola Borboni, Anna Proclemere  Andreina Pagnani.

Luzzati è interprete di una cultura figurativa colta, capace di usare molti materiali, dalla terracotta allo smalto, dall’intrecci di lane ai collage di carte e tessuti, composti per costruire bozzetti di scene e costumi. Che sia uno degli artisti più amatie e popolari è testimoniato dal successo che l’allestimento sta riscuotendo tra i visitatori di Euroflora.

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