“Adesso, senza lo specchio che permette di vedere l’angolo cieco, è davvero una roulette russa”. Sandro Ginissi, automobilista fermo all’incrocio dell’ex Pime a Capolungo, guarda prima a destra e poi a sinistra; prova a partire con la sua Punto ma frena, “troppe auto che arrivano da Ponente e da Levante non si ha visuale”, coclude l’uomo.
Non si ha visuale perché lo specchio per la sicurezza stradale è sparito, ormai da qualche giorno, è l’incrocio di Capolungo – uno dei più pericolosi del quartiere – è diventato ancora più tabù per i nerviesi. C’è chi dice per il vento e chi è convinto che sia stato portato via.
“Fatto sta – sottoline Vincenzo Carmini, residente di Quinto di 67 anni – che qui lo specchio non c’e più e io, ad attraversare, ho paura”.
Sulla pagina Facebook Nervi a pezzi c’è chi scrive: “Buongiorno a tutti, volevo segnalare che all’incrocio del PIME è sparito lo specchio che aiuta a vedere se arrivano macchine da levante, rendendo un incrocio pericoloso praticamente “da segno della croce”…