IL 10 febbraio 2017 l’assessore Boero, durante l’inaugurazione della rinata biblioteca di Voltri affermava, di fronte ai giornalisti presenti, che era suo auspicio quello di salvare anche la storica biblioteca Brocchi di Nervi.
Siamo naturalmente felici che si lavori per il ponente ma questa dichiarazione ci ha messo in allarme.
A oggi la biblioteca Brocchi infatti, ha un personale comunale ridotto a 3 dipendenti alcuni prossimi alla pensione. Una situazione che con tutta evidenza mette in forse la gestione pubblica della stessa.
Il municipio Levante ha promosso per questo da tempo un patto di sussidiarietà tra Comune e realtà associative che prevede, a fronte di un impegno da parte di alcune associazione, una formazione di personale ad hoc che assista il funzionamento della biblioteca. Allo stesso tempo però, l’altro asse portante del patto prevede che il Comune investa in personale per garantire il futuro pubblico della Brocchi.
Se la Cultura è considerata una delle principali risorse per una Genova policentrica e vitale che crede nel decentramento municipale, chiediamo che l’assessore dia risposte concrete sul futuro della nostra biblioteca.
A questo proposito chiediamo al Comune di Genova che la Biblioteca Brocchi possa continuare ad essere un polo culturale per tutti i cittadini di Nervi e non solo, dotandola di risorse umane pubbliche e competenti per dare un servizio di qualità oggi ed in futuro. Il Partito Democratico del Municipio IX si mette a fianco dei cittadini nerviesi e del municipio perchè Tursi ci ascolti per questo attiveremo a breve una pagina Facebook “salviamo la Brocchi” al link
https://www.facebook.com/salviamolabrocchi/
e ci adopereremo con i nostri volontari per raccogliere le firme tra i cittadini nerviesi e non solo per sostenere l’identità pubblica della Biblioteca Brocchi