La protezione civile scende in acqua per la sicurezza delle spiagge levantine

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Per tutta l’estate, ogni fine settimana, una moto d’acqua e una motovedetta

monitoreranno il litorale tra Nervi e Voltri per garantire l’incolumità dei bagnanti

La Società Nazionale Salvamento e l’Associazione Nazionale Carabinieri sono le due organizzazioni di Protezione Civile che, in collaborazione con il Comune di Genova, a partire da sabato 26 giugno, ogni weekend e per tutta l’estate, monitoreranno il litorale costiero al largo delle spiagge genovesi per garantire la sicurezza dei bagnanti.

I mezzi impiegati nelle attività di monitoraggio saranno una moto d’acqua a Nervi e una motovedetta a Voltri, messe a disposizione e utilizzate rispettivamente dalla Società Nazionale Salvamento e dall’Associazione Nazionale Carabinieri.

Le attività di controllo si svolgeranno per 10 ore al giorno e vedranno all’opera il personale appositamente formato delle due realtà di Protezione Civile.

Saranno operative una squadra di due persone sulla moto d’acqua e una squadra di tre persone sulla motovedetta, pronte a intervenire in caso di situazioni di criticità e in coordinamento con la Capitaneria di Porto.

18 le persone impegnate nelle attività di monitoraggio. Sulla moto d’acqua si alterneranno quattro squadre da due persone, 10 invece le unità che saliranno sulla motovedetta.

Il servizio va ad aggiungersi a quelli già forniti dall’Amministrazione per la sicurezza di cittadini e turisti che frequentano le spiagge libere genovesi, come i 14 bagnini in servizio presso sette postazioni e le attività di monitoraggio degli arenili, partite ormai 10 giorni fa e tenute dai volontari di Protezione Civile. Questi ultimi, l’estate scorsa, avevano collaborato al piano di azione comunale per il contingentamento delle spiagge, che aveva permesso a genovesi e visitatori di fare il bagno e prendere il sole nel rispetto delle normative anti-Covid.

Da segnalare infine il servizio di raccolta dei rifiuti galleggianti che vede impegnata la Guardia Costiera Ausiliaria, un’organizzazione di Protezione Civile che, tra il 2011 e l’anno scorso, in collaborazione con il Comune di Genova, ha rimosso dalle acque della fascia costiera tra Vesima e Capolungo quasi 10 tonnellate di spazzatura tra plastiche e legname.

«Negli ultimi anni l’Amministrazione si è impegnata molto – dichiara il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino – per aumentare la sicurezza delle nostre spiagge, prevenendo le situazioni di pericolo per i cittadini e i turisti che le frequentano sempre più numerosi. Le attività di monitoraggio del litorale, che si ripeteranno per tutta l’estate ogni fine settimana, sono un ulteriore tassello del mosaico di iniziative che il Comune di Genova ha varato, spesso insieme alla Protezione Civile, al fine di tutelare l’incolumità dei bagnanti».

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