“Sono vicino ai fratelli ucraini, a tutti i fratelli ucraini”. Igor Mendelevich, ambasciatore per la città di Odessa a Genova e imprenditore della Marinella ha la voce strozzata quando lo raggiungiamo al telefono per chiedere come si stia evolvendo la situazione in Ucraina.
”Al momento tutto il consiglio comunale è nel bunker della città – continua Mendelevich – parlare con loro è quasi impossibile. La flotta russa è davanti alle coste di Odessa. Sono davvero preoccupato e ho paura che scoppi una guerra terribile”.
La famiglia di Mendelevich arrivò in Italia nel 1917 dopo aver preso l’ultimo piroscafo di Costantinopoli. La rivoluzione russa avevano messo in fuga molti cittadini russi. “Il nostro nome rimase per molti anni sulla black list dell’URSS, fino a Gorbaciov”.
Cosa sta succedendo a Odessa?
”Coprifuoco e conti bancari bloccati. La situazione è davvero molto tesa e si teme il peggio. Da qualche giorno è scattato il coprifuoco. Sono molto preoccupato per la sorte dei fratelli ucraini ai quali sono davvero vicino”.
Cosa succederà?
“Difficile da dire. Americani, russi ed europei qui le responsabilità sono di tutti e non di qualcuno. La verità è che si prendono decisioni sulla vita delle persone”.