Un lungo filo rosso unirà la chiesa di San Siro con il Porticciolo di Nervi.
L’appuntamento è fissato per sabato 27 giugno alle 10 in punto quando, Paolo Criaco e Matteo Ciappina organizzatori della manifestazione, hanno dato appuntamento a tutti coloro che “hanno detto no alla cementificazione di Nervi e hanno detto no alla morte del commercio locale con l’arrivo dell’ennesimo supermercato”, spiega Paolo Criaco, figlio del Cavaliere Giuseppe “Pepy” Criaco già noto alle cronache del Levante per essere elemento di spicco nella difesa del quartiere.
Insieme a Paolo Criaco c’è anche Matteo Ciappina, ex pallanuotista della Sportiva Nervi e da sempre impegnato nella difesa della “Mario Massa” al Porticciolo.
La “settimana di proteste” – così è stata definita da Criaco e Ciappina – inizierà con un presidio, indipendente da questo gruppo, del Circolo Nuova Ecologia Sabato 20 giugno in Piazza Pittaluga”.
Nell’invito creato su Facebook dai due promotori si legge: “ORA O MAI PIÙ.
NO ALLA CEMENTIFICAZIONE DI NERVI; NO ALLA MORTE DEL COMMERCIO LOCALE: no a un nuovo supermercato nel centro di Nervi che sbanchera’ la collina di Campostano, area verde e protetta, stravolgendo la bellezza del posto, il tessuto sociale ed economico. No al progetto del porticciolo cosi come è, questo deve essere rivisitato e naturalizzato secondo il contesto. Sì al dialogo ed alla concertazione, che forse prenderà qualche mese in più ma eviterà che Nervi sia devastata dal cemento. Sì alla Piscina di Nervi, promessa in campagna elettorale, che rivitalizzi il quartiere e riporti l’aggregazione che manca da quando la Massa e’ in disuso, ma solo seguendo i diktat di chi parla di costruire sul costruito e di smettere di consumare suolo in un territorio bellissimo ma fragile oggi più che mai”.
Ecco fissare l’appuntamento.
“Ci ritroveremo alle ore 10 davanti alla chiesa di San Siro per collegare con un filo rosso l’area di Campostano con il Porticciolo che non sono uniti solo dal comune denominatore della cementificazione ma anche da più interessi speculativi che in quella sede racconteremo – si legge sempre nel post – La settimana di protesta inizierà con un presidio, indipendente da questo gruppo, del Circolo Nuova Ecologia Sabato 20 in Piazza Pittaluga. Confidiamo anche nei Nostri amici, i ragazzi di FFF e per questo li abbiamo invitati a tenere il loro presidio del Venerdì 26 a Nervi. Sabato 27, la grande manifestazione, tutti insieme. E invitiamo tutti quelli che vogliono conservare la bellezza di Nervi, che essi siano del quartiere o non lo siano, a muoversi da FB e dai vari divani da cui oggi leggiamo che farebbero di tutto per Nervi ad ed unirsi a noi, per chiedere a gran voce un cambiamento dei progetti per la perla del levante e patrimonio nazionale. Ci abbiamo messo il cuore e la faccia, anche se potevamo fare finta di nulla. Ora è arrivato il momento di non marcire nell’indifferenza per poter dire ai nostri figli che noi ci abbiamo provato sino alla fine a lasciargli un mondo migliore e perché Nervi e Genova sono anche nostre e non solo di chi ha interessi finanziari e particolari. Ora o mai più”.
