Quarto alle prese con i cinghiali. I residenti: “Siamo preoccupati”.

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I residenti di Quarto, da ormai molto tempo, ci segnalano le incursioni notturni di alcuni cinghiali che – in cerca di cibo – rovesciano i bidoni dell’immondizia.

“Ci svegliano nella notte. Fanno un baccano terribile – spiega Mildred Sain, residente in via Acerbi – si sentono rumori sordi, ci affacciamo e li vediamo intenti a rovistare nei cestini appena rovesciati”.

Quarto, Sturla e Vernazzola ma anche Nervi e Quinto. I cinghiali, insomma, stanno raggiungendo i centri abitati dei quartieri con sempre maggiore frequenza. “La presenza di cinghiali nelle aree urbane è strettamente legata alla disponibilità di scarti alimentari e di rifiuti organici per questo animale selvatico – fanno sapere gli esperti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – Il cinghiale è, per sua natura, un animale selvatico e può reagire all’interazione mordendo o spingendo violentemente”.

Le preoccupazioni maggiori arrivano, però, da tutti quei residenti che in tarda serata accompagnano i propri cani a passeggio. “Più volte ci è capitato di imbatterci in un cinghiale – racconta Aldo Scopesi, pensionato che vive in via V Maggio – Lola, la mia barboncina, si è messa ad abbaiare. Mi sono spaventato perché ho temuto che potesse attaccarci”.

La conferma dell’effettiva pericolosità arriva proprio dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale: “Questa frequentazione comporta rischi per gli animali domestici come cani e gatti, i quali possono essere aggrediti dai cinghiali con conseguenze anche gravi. Facilitando la presenza dei cinghiali vicino a strade e abitazioni, non è da sottovalutare il rischio di incidenti stradali che possono essere provocati dal loro attraversamento Si ricorda che il foraggiamento dei cinghiali è espressamente vietato dalla legge 221/2015 che prevede, per chi contravviene a tale divieto, l’arresto da 2 a 6 mesi o l’ammenda da 500 a 2mila euro”.

FOTO: Alma Armini (Sei di Quarto Se…)

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