Il tappeto rosso, simbolo dell’estate, è accartocciato in un angolo della Passeggiata Anita Garibaldi. Il vento forte lo ha alzato e alcuni passanti hanno deciso di accatastarlo a ridosso del muro. In altri punti è strappato.
Le foto sui social network si sprecano. I post degli internauti sono conditi con commenti di ogni tipo. Il Red Carpet posizionato sulla passeggiata di Nervi sta ancora facendo parlare di sé. Prima divelto dal vento, poi ammucchiato in un angolo della promenade dai passanti dopo aver avvertito i vigili. Quindi chiodi e immagini scattate dai lettori de Il Nerviese – e inviate alla nostra redazione – che immortalano le mattonelle della passeggiata.
“È assurdo – scrive Roberto Amaro in una mail mandata alla redazione – stanno togliendo i chiodi che fissavano il tappeto rosso. La sorpresa che ci lasceranno sarà da mani capelli”.
“Il camminamento è disseminato di fori – continua Matilde Carli – ho passeggiato a lungo sull’Anita Garibaldi e nei tratti in cui il tappeto non c’è più è un vero disastro”.
“I miseri resti del tappeto rosso”, scrive qualcuno sulla pagina di Nervi a pezzi.
Il municipio levante però sta correndo ai ripari. “È necessario partire dal presupposto che la ditta incaricata a installare il Red Carpet è altamente specializzata – spiega il vice presidente e assessore agli Interventi Manutentivi Federico Bogliolo – Dico questo perché i tecnici che hanno assicurato il tappeto lo hanno fatto con chiodi a pressione, sfruttando le fughe tra una mattonella e l’altra. Nel caso in cui alcune parti del camminamento dovessero risultare danneggiate verranno riparate e, qualora risultasse necessario, anche sostituite”.