A forza di tirarla, la corda si spezza. In questo caso, non è la corda ma la stoffa rossa del Red Carpet sulla passeggiata di Nervi.
Sono bastati pochi minuti di vento nella mattinata di ieri per alimentare ancora una volta la diatriba sul tappeto più famoso della Liguria. Nella calda estate nerviese, la casualità ha voluto che “lo strappo” avvenisse proprio all’altezza della Marinella (o di quel che resta). In pochi attimi il Carpet è stato divelto dal vento mentre i famosi chiodi sono rimasti conficcati nella mattonata dell’Anita Garibaldi insieme alle polemiche.
La potenza dei social in questi giorni fa eco alle voci di chi risiede a Nervi: da un lato lo sdegno e la preoccupazione di poter conservare integra la passeggiata (oltre la pericolosità di un tappeto non più stabile), dall’altra la convinzione di un arricchimento estetico dal momento dell’inaugurazione del 22 luglio scorso.
La disputa diventa inevitabilmente politica con proclami di priorità e scelte non condivise da parte di molti cittadini. Quali saranno i prossimi passi? Rimarginare al più presto la ferita che divide i due km dell’Anita Garibaldi o liberarsi gradualmente del disagio?