Mario Criaco, uno tra i primi a portare il surf in Italia, si è spento per un infarto a 57 anni. È morto in Belgio, lontana dalla sua Nervi: quartiere in cui è cresciuto e che amava tanto.
Mario – che aveva già perso la moglie di origine belga Christine – lascia tre figlie: Phaedra, Lisa e Maya.
Mario, malato da tempo, è stato colpito da un infarto lasciando in tutta Nervi un vuoto profondo. I funerali si terranno in Belgio, dopo la cremazione le spoglie faranno ritorno a Nervi dove le ceneri verranno lasciate libere e disperse in quel mare che amava tanto.
Figlio di Giuseppe “Pepy” Criaco, cavaliere della Repubblica per meriti civili, si era trasferito in Belgio per seguire la moglie; aveva lasciato così la sua grande passione per il surf e l’apnea. Considerato tra i migliori sub italiani degli anni’80 aveva lasciato l’acqua dopo che gli venne diagnosticata una malattia degenerativa. Faceva spesso visita a Nervi, dove il padre e il fratello vivono tutt’oggi.
“Mario Criaco fu pioniere del surf Italiano – scrivono gli amici su Facebook – (Nella foto, ndr) In azione con un onda a dir poco perfetta. Bogliasco ha sempre dato delle onde di ogni genere e l’abbiamo sempre ritenuta la miglior palestra d’Italia, per la sua varietà di onde la foto è stata scatta da Angelo Lunghi intorno agli anni 80”.
Caro Matteo, non sappiamo come ringraziarti di questo bellissimo articolo su Mario.
Ti mandiamo un abbraccio con tutto il nostro affetto.
Paolo e Pepy Criaco
Tutta la Redazione si stringe attorno al Vostro dolore!
Ciao Mario, vila in cielo come sulle onde.