“Il turismo aereo è possibile”

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“Il turismo aereo è una di quelle frontiere possibili a cui la nostra città si presta”. Il sindaco di Genova Marco Bucci, durante la conferenza stampa di chiusura di Euroflora tenuta a Palazzo Tursi lo ha ribadito.

Il Nerviese, dopo aver sorvolato Genova ha intervistato Gianluca Moi e Flavio Massa (5 mila ore di volo all’attivo soltanto per lui): i due piloti dell’elicottero che – per due settimane – hanno accompagnato i visitatori e i turisti per i cieli della Superba e del quartiere che ha ospitato Euroflora.

Gianluca Moi, pilota di Voghera con oltre 9mila ore di volo spiega: “Nervi, come tutta Liguria, si presta alla meraviglia per i viaggi in elicottero. Scogliere, angoli incredibili e particolarità esclusive si apprezzano ancora di più dal cielo. Le lingue di terra, il blu. È tutto per davvero affascinante. La Liguria non ha nulla da invidiare alla costa Nord della Sardegna”.

Lei dunque dice che la regione si presta al turismo aereo?

”L’elicottero permette di incentrare aspetti che alla prima passata non si colgono. Diciamo che la Liguria si presterebbe a un turismo aereo se si individuassero luoghi da cui decollare e atterrare in sicurezza. È necessario andare a creare le piazzole”.

Di quanto spazio ha bisogno un elicottero per poter atterrare?

“Nel 90 per cento delle volte, un velivolo come quello utilizzato per Euroflora atterra in uno spazio di 30 metri per 30”.

Può, questa nuova prospettiva turistica, secondo il suo parere aprire nuovi orizzonti?

“In 20 minuti Genova è collegata con Milano. Con un’ora e mezza di volo si è a Porto Cervo e Montecarlo o Sanremo sono davvero dietro l’angolo, in linea d’aria. Qui in Liguria avete una delle caratteristiche uniche del paese Italia”.

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